«Dalla mappatura è emerso con chiarezza che, per quanto riguarda il demanio marittimo e le spiagge in particolare, non sussiste alcuna scarsità della risorsa. Ora si arrivi, in tempi brevi, a una nuova norma che tenga in considerazione questo fatto». Così Maurizio Rustignoli, presidente nazionale di Fiba Confesercenti, l’associazione che riunisce gli stabilimenti balneari aderenti alla confederazione, a margine dell’incontro svoltosi oggi, venerdì 5 ottobre, in sede di presidenza del Consiglio dei ministri, alla presenza dei rappresentanti dei ministeri interessati e delle sigle del settore.
«Finalmente – prosegue Rustignoli – l’importante lavoro svolto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ci permette, dopo ben quindici anni, di avere una mappatura ufficiale, assolutamente indispensabile per una corretta applicazione della direttiva Bolkestein. Riteniamo che ora sia fondamentale elaborare rapidamente una bozza di normativa basata sui dati della mappatura e, contemporaneamente, avviare una nuova programmazione del demanio marittimo. Siamo pienamente fiduciosi che sia possibile raggiungere al più presto un accordo con la Commissione europea per una norma che assicuri un’applicazione equa della direttiva e ripristini l’equilibrio nel settore balneare».
«Il pronunciamento del Ministero va nella direzione di quanto noi abbiamo sempre sostenuto, nel contestare l’applicazione della direttiva Bolkestein alla disciplina delle concessioni balneari – aggiunge Gianmarco Oneglio, presidente Fiba Confesercenti Liguria –. Confidiamo dunque che si possa finalmente arrivare ad una soluzione soddisfacente ed equilibrata per le legittime esigenze di 2400 imprese, di cui 807 balneari nella sola Liguria, certi su questo del sostegno delle istituzioni locali e centrali».